PRATO – Ci si prepara ad una giornata ad alta tensione, domani a Prato per la manifestazione di Forza Nuova indetta a 100 anni dalla fondazione del movimento fascista: in città da tutta Italia arriveranno alcune centinaia di militanti neofascisti cui il prefetto ha concesso l’autorizzazione a sfilare in corteo, dalle 15, da piazza della Stazione centrale fino a piazza del Mercato Nuovo dietro lo slogan razzista “Salviamo l’Italia dall’invasione afroislamica e cinese”.
Uno sfregio inaccettabile per una città Medaglia d’argento delle Resistenza, alla sua storia di antifascismo e alla sua tradizione di accoglienza e integrazione. A tenere alti i valori e le idee di libertà, uguaglianza, integrazione, pacifica convivenza ci penserà la contro-mobilitazione promossa dalle 60 realtà riunite nel comitato “Prato antifascista”, che porterà i cittadini antifascisti in piazza per il presidio – appuntamento dalle 14,30 in piazza delle Carceri – per ribadire che Prato è aperta, tollerante e antifascista, e ribadire un forte no ai messaggi di odio religioso e razziale.
“Sarà una manifestazione grande e pacifica” dice Angela Rivello, presidente Anpi Prato, che invita tutti a portare con sé un tricolore o un fazzoletto rosso simbolo dei partigiani. Saranno presenti tra gli altri il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, tutti i sindaci della provincia, il governatore Enrico Rossi, rappresentanti delle associazioni partigiane tosane, di Arci, Cgil e Libera.
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Al prefetto Rosalba Scialla intanto è arrivata una diffida dell’Anpi nazionale, e mentre la procura ha aperto di un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per apologia di fascismo, la petizione on line contro la manifestazione di FN a superato quota 20.000 adesioni. Sulla vicenda interviene anche l’Associazione nazionale Giuristi democratici che parla di “evidente tentativo di sdoganamento delle forze e delle idee” contrarie a norme penali e di rango costituzionale.