La regia al femminile al centro delle “Giornate del cinema quebecchese”

FIRENZE – Sarà la star canadese Pascale Bussières  ad inaugurare ‘Le giornate del cinema quebecchese’, la rassegna dedicata al nuovo cinema del Québec (Canada) in programma domani e venerdì presso Institut francais Firenze ad ingresso libero.

La sedicesima edizione del festival si intitola “Impetus” ed è dedicata allo sguardo femminile sul mondo. In programma tre lungometraggi e quattro corti, realizzati quasi tutti da registe donne, con al centro temi come la libertà sessuale e scientifica, le relazioni al tempo dei millennials, tra crisi esistenziali e rivoluzioni digitali, il rapporto madre-figlia.

Ad inaugurare la rassegna domani alle 19.00 la regista Jennifer Alleyn e l’attrice Pascale Bussières con la proiezione di Impetus, il film che da il titolo al festival, e tra documentario e fiction, racconta i sentimenti della regista stessa dopo una forte delusione d’amore e riflette sull’origine del movimento e dell’impeto creativo. Tra i lungometraggi in programma Claire l’hiver di Sophie Bédard Marcotte (22/03) su una storia di una crisi, che affonda le sue radici nel disagio del contemporaneo, nella trasformazione tecnologica e digitale della comunicazione e delle relazioni sentimentali e Sashinka di Kristina Wagenbauer (22/03) sulla storia di Sasha, una giovane musicista russa, che si vede improvvisamente piombare in casa la madre, alla vigilia del suo primo concerto da professionista.