FIRENZE – La sperimentazione artistica, tra scienza, musica, tecnologia, arte e nuovi linguaggi è al centro di Diffrazioni Festival la rassegna organizzata dal Conservatorio Cherubini di Firenze in programma dal 26 al 31 marzo al PAC delle Murate e all’abbazia di San Maniato a Monte.
In cartellone oltre 180 opere multimediali realizzate da 150 artisti italiani e internazionali, sei lectio magistralis di personalità del mondo dell’arte e della scienza, ma anche conferenze, concerti, installazioni e workshop.
Si parte con conferenza inaugurale giovedì 26 di marzo alle ore 19:00, alle ore 21:00 il concerto di apertura del grande musicista, flautista e compositore Roberto Fabbriciani. Fabbriciani tornerà anche sabato 30 marzo guidando una giornata di studio sul tema “Contemporaneità e ricerca nella musica” con un suo secondo concerto alle 19:00.
Sarà poi presente al festival come personalità internazionale la musicista Esther Lamneck, con un recital (27 marzo, ore 19) e due concerti. Tra le lezioni spiccano quelle della professoressa Maria Chiara Carrozza che spiegherà il futuro della robotica e del professor Piergiorgio Odifreddi noto matematico che parlerà di arte, matematica, scienza e tecnologia.
“Firenze è da sempre una città all’avanguardia nell’ambito della musica contemporanea, in gran parte grazie al lavoro di Pietro Grossi – ha detto Alfonso Belfiore, docente del conservatorio Cherubini di Firenze, direttore della rassegna – Diffrazioni si inserisce in questo contesto fertile e rappresenta un momento di confronto e di arricchimento fondamentale soprattutto per gli studenti, dove è possibile sperimentare le dimensioni della creazione e del lavoro vero”. >> Ascolta l’intervista <<