TOSCANA – Sarebbe stata un’imprudenza a innescare il rogo sul monte Serra, nel comune di Vicopisano, per il quale è in corso da parte dei vigili del fuoco l’evacuazione di dieci famiglie dalle loro abitazioni in prossimità delle fiamme.
Secondo quanto si apprende, infatti, sarebbe stato un abbruciamento di sterpaglie andato fuori controllo da parte di un anziano del posto a far divampare le fiamme in una vasta area boschiva.
E’ ancora presto per fare il conto dei danni e capire l’estensione dell’incendio anche se la colonna di fumo si vede a chilometri di distanza e ha creato enorme apprensione sul territorio con decine di messaggi e fotografie postate sui social network e molti curiosi assiepati lungo le strade, alcune chiuse al transito veicolare, a seguire le operazioni di soccorso.
Le fiamme stanno interessando un’area boschiva nel territorio del Comune di Vicopisano, nei pressi di Uliveto Terme, in una zona probabilmente solo lambita dal devastante incendio che, nel settembre scorso, per giorni devastò il monte Pisano, recentemente risultato il più votato in Italia come luogo del cuore del censimento del Fai. Sul posto sono già operativi 3 Canadair, due dei quali, impegnati in precedenza su incendio in Alta Garfagnana, sono stati deviati sul monte del Pisano dove le fiamme sono partite da due diversi punti.
La Protezione civile regionale è attiva anche in Garfagnana dove le fiamme hanno per ora bruciato 30 ettari di bosco e sono impegnati 2 elicotteri regionali e 1 Canadair. A terra, sebbene la zona sia molto impervia, ci sono circa una ventina di persone (enti competenti e volontariato).
Attivo, ancora, anche il rogo che già da sabato scorso sta interessando, nel Comune di Stazzema (Lu), le località di Acri e Serra dell’Aietta. La superficie percorsa dalle fiamme è salita a circa 140 ettari: 120 di prato-pascolo e 20 di bosco.
L’allerta gialla per vento è attiva anche per la giornata di oggi per gran parte della regione, la Sala operativa unificata permanente ricorda che, come previsto dal regolamento forestale, in caso di vento è assolutamente vietato l’abbruciamento di residui forestali.