FIRENZE – Dopo il fallito tentativo di candidare Andrea Magherini come sindaco di Firenze alla guida di una coalizione di sinistra e nelle more della discussione dei partiti di opposizione “da sinistra”, l’ex vicesindaco-sceriffo di Firenze, Graziano Cioni e la sua associazione-movimento politico “Punto e a capo” rompono gli indugi e annunciano la presentazione di un proprio candidato per Palazzo Vecchio
Si tratta di Mustapha Watte, 33 anni, di origine siriana ma da anni a Firenze: “I temi cardine del nostro programma – spiega Watte – sono la sicurezza l’integrazione degli stranieri di una città ormai di fatto è multietnica, il miglioramento dei servizi socio-sanitari soprattutto per gli anziani e i più deboli”.
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Tra i sostenitori del progetto, Guido Magherini, padre di Riccardo, la consigliera comunale Mpd Stefania Collesei l’ex deputata Pd e prima assessora fiorentina, Tea Albini.
Una fuga in avanti dopo la rottura con il tavolo della sinistra? “No, noi abbiamo provato a fare un accordo con la sinistra, è la sinistra che ha provato a mettere i bastoni fra le ruote, e c’è riuscita” precisa Graziano Cioni, che aggiunge: “La nostra candidatura è in contrapposizione con la sinistra. Il nostro candidato è in campo chiunque può appoggiarlo”. >>> Ascolta Graziano Cioni
Tra gli altri punti del programma la realizzazione della nuova pista “parallela” di Peretola e la Tav – “le opere in corso non si fermano” dice l’ex sceriffo, la realizzazione della linea 3.2 della tramvia verso Bagno a Ripoli (“con le modifiche chieste dai comitati cittadini”) e il ripensamento del “tabù” del passaggio della tramvia da piazza del Duomo.