FIRENZE – Carri allegorici, mascherate, feste e allestimenti barocchi. Si è inaugurata oggi a Palazzo Pitti, in occasione del carnevale, ‘Il carro d’oro di Johann Paul Schor. L’effimero splendore dei carnevali barocchi’, la mostra che ruota attorno all’opera che raffigura ‘Il corteo del principe Giovan Battista Borghese per il carnevale di Roma del 1664’ del pittore Johann Paul Schor.
Il dipinto è stato acquistato lo scorso anno dalle Gallerie degli Uffizi. La mostra, allestita nella sala delle Nicchie di Palazzo Pitti, visitabile fino al 5 maggio, appositamente rivestita di raso giallo oro, propone anche un’altra tela, prestata dal museo di Roma di Palazzo Braschi, la ‘Giostra dei Caroselli a Palazzo Barberini’ di Filippo Lauri e Filippo Gagliardi.
Oltre ai due grandi dipinti la sala ospita anche la serie completa dei ‘Balli di Sfessania’ di Jacques Callot, una rassegna delle maschere italiane del Seicento, tre incisioni di Stefano della Bella che documentano una mascherata del 1661 nel Giardino di Boboli e la ‘Scena carnevalesca’ del pittore Bartolomeo Bianchini. Infine, chiude la mostra una ‘culla da parata’, realizzata dalla bottega dei fratelli Schor il cui acquisto da parte delle Gallerie è in fase di completamento.
“Ci siamo dati un anno dall’acquisto” del dipinto di Schor “per approfondire, fare ricerche nel nostro archivio e fare ricerche in archivi e musei di tutta Europa – ha spiegato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – infatti nel catalogo abbiamo due contributi da professori internazionali”.