FIRENZE – Grande partecipazione attesa per domani sera alla cena pubblica che segna la nuova tappa dalla mobilitazione in difesa della Villa di Mondeggi dal rischio di essere venduta al miglior offerente.
La Città Metropolitana da anni – finora senza esito – ha messo in vendita il bene per far quadrare i suoi conti in rosso. La prossima asta è stata fissata per il 1° marzo prossimo, con una base fissata a 9,5 milioni di euro comprensivi sia degli edificati che dei terreni.
Una prospettiva contro cui da anni si batte il comitato “Mondeggi Bene Comune”, che da anni ha dato vita ad un’esperienza – più unica che rara – di “custodia” collettiva e dal basso dei terreni, con la cura degli oliveti e orti sociali. “E paradossale – dice Vanni del comitato – che siano dei privati cittadini quelli che vogliono mantenere la proprietà pubblica, e sia invece un ente pubblico come la MetroCittà chi vuole privatizzare”.
Per rilanciare la mobilitazione è stata fissata indetta la cene pubblica di domani sera presso la casa del popolo di Grassina. I circa 600 posti disponibili son già andati esauriti: “L’invito a tutti – dice ancora Vanni – è venire dopo la cena, dalle 22.30 con le iniziative organizzate dall’ex Opg di Napoli e dagli operai Bekaert, m anche esser presenti in mass il giorno dell’apertura delle busta dell’asta, il 1° marzo prossimo .”
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