FIRENZE – Il viaggio del giornalista Ryszard Kapuscinski nella guerra civile dell’Angola post coloniale è al centro di “Another Day Of Life – Un Altro Giorno”, il film di Raul de la Fuente e Damian Nenow in proiezione in anteprima nazionale domani alle 21 al Cinema Odeon di Firenze (versione originale con sottotitoli in italiano).
Nel 1975, in piena Guerra Fredda, i portoghesi lasciano le colonie africane e tra queste l’Angola, un territorio ricco di petrolio che finisce spaccato in due. Tra i sostenitori dell’MPLA, il movimento di liberazione marxista-leninista, e quelli dell’UNITA, sostenuti dagli Stati Uniti, scoppia la guerra civile e il conflitto monta rapidamente su scala internazionale. Ryszard Kapuściński, giornalista della Polonia socialista, è lì, nel mezzo dell’assedio di Luanda, dove infuriano il caso e la paranoia, e dove ama essere, perché quella è la sua missione. Convincerà i suoi superiori a lasciargli tentare di raggiungere il fronte meridionale, dove il generale Farrusco, con un manipolo di pochi uomini, sta portando avanti una resistenza che ha dell’incredibile.
La vita di “Ricardo” a Luanda e il viaggio verso l’avamposto di Farrusco, da dove nessuno sembra essere mai tornato – esperienza che lo scrittore ha pubblicato nel ’76 nel libro “Ancora un giorno” – sono narrati con la tecnica di un’animazione vicina al graphic novel, nella quale trova spazio tanto la soggettività delle riflessioni di Kapuściński quanto la concitazione delle azioni. Su questa base s’innestano brevi interviste ai protagonisti di allora oggi: il collega reporter Arturo, Luis Alberto, e poi i capitoli più commoventi del film, dedicati al vecchio Farrusco e a Carlota, la combattente più in gamba del movimento, uccisa a due mesi dal compimento dei suoi vent’anni.
Il film, presentato con successo, all’ultimo Festival di Cannes, sarà introdotto da Angela Staude Terzani e Folco Terzani.