PISA – Convalidato l’arresto in carcere di Giacomo Franceschi, l’uomo di 37 ani, residente a Calci da martedì sottoposto a fermo con l’accusa di incendio boschivo e disastro ambientale, per aver appiccato il rogo sul Monte Serra che tra settembre e ottobre scorso ha distrutto 1300 ettari di boschi.
La decisione è stata presa dal gip Donato D’Auria, al termine di un giorno di riserva, per la gravità del quadro indiziario e non per pericolo di fuga.
L’uomo ieri ha deciso di avvalersi della facoltà di no rispondere al giudice finora si è proclamato innocente. “Mi trovavo nei luoghi dell’incendio sul monte Serra per verificare la caduta di rami o tronchi sula strada” hanno riferito i suoi legali.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo non sarebbe stato alla pendici del monte solo intorno alle 20, ma anche più tardi: il suo cellulare è registrato dalla “cella” di quella zona anche più tardi , tra le 22 e le 22,30.