FIRENZE – La corte di appello di Firenze, oggi riunita per la seconda udienza per il processo per la strage alla stazione di Viareggio del 2009, ha respinto la richiesta di annullamento della sentenza di primo grado rigettando l’istanza di alcune difese.
Dopo camera di consiglio, il presidente del collegio Paola Masi ha dichiarato infondata l’eccezione presentata dalle difese degli imputati, che contestavano la presenza, tra i giudici chiamati a formare il collegio, di magistrati legati per vari motivi a Viareggio: i legali delle difese, ha spiegato la corte, “avrebbero potuto e dovuto presentare istanza di ricusazione nei loro confronti”.
Nell’aula di giustizia i familiari delle vittime hanno rivestito alcune sedie vuote con magliette su cui sono riportate a stampa le fotografie di alcune persone morte nell’esplosione.
All’esterno del Palazzo di giustizia, dei cartoni con le foto delle 32 vittime sono state messe in evidenza sui cancelli del perimetro a cura dell’associazione ‘Il mondo che vorrei’. ‘Il 29 giugno del 2009 un ‘treno bomba’ esplode in pieno centro a Viareggio – si legge in uno dei cartelli esposti – divorando nel sonno 32 persone innocenti tra cui donne e bambini. Adesso basta parole, chi sono i responsabili”?.