FIRENZE – Uno spettacolo itinerante di natura esperienziale tra rumori, suoni e scomodità, per accendere un faro su un pezzo di Novecento di cui si parla ancora troppo poco: lo sterminio subito da migliaia di persone, durante il Terzo Reich, solo in ragione del proprio orientamento sessuale. È “Bent”, lo spettacolo ispirato all’opera teatrale di Martin Sherman che l’Associazione Culturale Masaccio, in collaborazione con Comune di Firenze e Regione Toscana, porta a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, per il Festival dei diritti sabato 22 dicembre alle 20:30 (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).
Attraverso la storia del giovane protagonista Max, il testo racconta l’improvviso e traumatico passaggio da una Berlino relativamente aperta nei confronti dei gay, all’inizio di una durissima repressione e persecuzione che costrinse molti di loro alla fuga o alla detenzione nei campi di concentramento.
>> Ascolta l’intervista all’assessora Welfare e sanità, accoglienza e integrazione del Comune di Firenze, Sara Funaro, in onda per News Box <<