FIRENZE – “Firenze dice ‘no’ a violenza, razzismo e fascismo”. Erano circa 350 le persone che, prima con un flash mob, e poi con un corteo antifascista, si sono riunite in piazza Dalmazia per ricordare Samb Modou e Diop Mor, i due senegalesi uccisi da Gianluca Casseri a Firenze il 13 dicembre 2011.
E’ stato ricordato anche Idy Diene, l’ambulante senegalese ucciso da Roberto Pirrone il 5 marzo 2018.
La manifestazione è stata organizzata da diverse sigle sindacali, associazioni e gruppi politici, tra cui Cgil, Anpi, Arci, Rete degli studenti medi, Firenze città aperta, Potere al popolo, Partito rifondazione comunista e Sì Toscana a sinistra.
“Era doveroso ritrovarsi – ha spiegato Gabriele Minelli della Rete degli studenti medi -. Firenze è antirazzista, l’antirazzismo è la caratteristica fondamentale per uno Stato democratico”. Secondo Minelli è “fondamentale lottare per una scuola aperta e inclusiva” e per evitare “l’esclusione delle persone solo per il colore della loro pelle”.