“Sandbostel”, all’Exfila la storia dei militari italiani prigionieri dei nazisti

FIRENZE – Una storia, quasi sconosciuta di resistenza, e umanità, che torna in vita grazie ad una produzione teatrale firmata Fabbrica dei Racconti e della Memoria, Arci Firenze e comune di Pontassieve. Si intitola “Sandbostel, Sabbia grigia con barchette”, lo storytelling sonoro di e con Fiamma Negri e Giusi Salis, in scena stasera alle 21.00 all’Exfila di Firenze, dedicato alla storia del campo di Stalag XB progettato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale per i militari italiani rastrellati dopo l’armistizio dell’8 settembre ’43.

Questa storia è pressoché sconosciuta, raccontata solo nei memoriali di reduci: alcuni famosi, come Alessandro Natta, Giovannino Guareschi, Gianrico Tedeschi e molti meno noti. Il campo Ospitò in totale 700.000 soldati, che qui non godevano del trattamento dei prigionieri di guerra tutelati dalla convenzione di Ginevra: per loro infatti, fu coniato lo status di Internati Militari Italiani, IMI. Dalla voglia di far fronte comune per restare umani all’interno del campo nascerà una forma di resistenza che unirà prigionieri contro i nazisti. La regia di Marino Giuseppe Sanchi e la consulenza e la sonorizzazione di Stefano Bartoli.

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