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Casa, i nuovi criteri di assegnazione alloggi Erp infiammano il dibattito

today05/12/2018

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FIRENZE – Si accende la discussione in Consiglio Regionale sulla legge di riforma dei criteri per l’assegnazione degli alloggi Erp in discussione oggi in aula. Tra le novità della bozza elaborata dalla maggioranza Pd, l’introduzione di punti (fino a 4) aggiuntivi in base agli anni di residenza in Toscana – fermo restando il prerequisito di una residenza di almeno 5 anni – oltre a misure che prevedono la decadenza del diritto in alcuni casi di violazione di norme e condanne.

Un testo esplicitamente pensato per favorire le famiglie italiane, ma che vien criticato dalla Lega. Il problema? Non prevedere la certificazione degli immobili posseduti all’estero, che escluderebbe molte famiglie di origine straniera. Una legge pro immigrati: così gli italiani restano fuori dalle graduatorie” attacca il leghista Jacopo Alberti (Lega), portavoce dell’opposizione. “C’è nervosismo da parte della Lega e- la replica del relatore, Stefano Scaramelli (Pd) – perché da oggi smetteranno di andare in giro per la Toscana a fare propaganda”. “Con questa legge – aggiunge – sarà determinante la dichiarazione Isee per fare le domande per gli alloggi”.

A difenderla in aula oggi anche l’assessore alla casa Vincenzo Ceccarelli. “Una proposta importante, ma che non ha ambizione di risolvere il problema del disagio abitativo” ha detto, aggiungendo poi all’indirizzo dei banchi dell’opposizione: “E’ stato risolto il problema casa in Lombardia? Il problema non è di facile soluzione, la coperta è corta per tutti in questo Paese”.

La proposta di legge – il cui esame e voto proseguirà anche nella prossima seduta –  legge però che viene fortemente criticata anche dalle opposizioni di sinistra e dalle associazioni degli inquilini, che da tempo sottolineano l’inutilità di queste norme e chiedono invece modifiche ai coefficienti per ridurre chi è da tempo in graduatoria. In totale cono circa 47 mila gli alloggi erp in Toscana utilizzati, più circa 3.000 vuoti perché inagibili o in ristrutturazione, a fronte di 26.000 le famiglie in attesa di alloggio.

Scritto da: Redazione Novaradio


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