FIRENZE – Silenzio, digiuno e gesti quotidiani ininterrotti sotto gli occhi del pubblico di Palazzo Strozzi. Inizia domani, martedì 4 dicembre, nell’ambito della mostra ‘Marina Abramović. The cleaner’, la performance ‘The house with the ocean view’.
A replicare per la prima volta in Italia l’opera che Marina Abramović propose nel 2002 alla Sean Kelly Gallery di New York, sarà Tiina Pauliina Lehtimäki, performer 30enne di origine finlandese. Fino al 16 dicembre, per dodici giorni, l’artista, che ogni giorno indosserà un vestito di colore diverso, vivrà all’interno di tre ambienti sopraelevati collegati a terra tramite scale i cui pioli sono sostituiti da coltelli con lame rivolte verso l’alto. Qui il pubblico potrà vederla dormire, meditare, fare tre docce al giorno e usare il bagno.
“Non voglio creare aspettative su cosa farò all’interno di queste stanze” ha detto Tiina Pauliina Lehtimaki. “Sarò molto esposta di fronte agli occhi del pubblico, le persone guarderanno me e io guarderò le persone nello spazio e spero – ha concluso – che nel museo si crei un’atmosfera unica”. Ascolta >>
“E’ una cosa nuova – ha commentato Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra – non solo per Palazzo Strozzi, ma anche per Firenze e per l’Italia, una performance straordinaria, difficile da realizzare per la quale serve un performer molto forte e motivato come Tina”.
Presentando la performance Galansino ha annunciato anche i primi numeri relativi a The Cleaner, che nei suoi primi mesi di vita sta già “battendo ogni record, con ad oggi quasi 100mila visitatori”. “Un pubblico – ha spiegato Galansino – che per 3/4 è composto da donne, con oltre la metà dei visitatori sotto i trent’anni, una presenza di “fiorentini” più alta del solito, e con il 44% dei visitatori a Palazzo Strozzi per la prima volta in assoluto”. Ascolta l’intervista >>