FIRENZE – L’emancipazione femminile, l’aspirazione al successo dei giovani, i sentimenti, tra tabù e tradizioni, nell’india contemporanea. Sono alcuni dei temi al centro della 18/a edizione del River to River Florence Indian Film Festival, la rassegna dedicata alla cinematografia indiana contemporanea in programma dal 6 all’11 dicembre alla compagnia.
Il programma del festival si divide tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, tutti in prima visione italiana, di ogni categoria il pubblico decreterà il vincitore, a cui sarà assegnato il “River to River Audience Award”. Ad inaugurare il festival giovedì alle 20.30 sarà “Sir”, il lungometraggio della regista Rohena Ghera, ospite in sala, che racconta una storia d’amore che supera i tabù della società indiana. La star internazionale Irrfan Khan è il protagonista della pellicola on the road “Karwaan” del Akarsh Khurana (ospite della serata) esilarante commedia degli equivoci (8 dicembre, ore 20.30), il cibo e il Taj Mahal fanno da sfondo a “T for Taj Mahal” di Kireet Khurana (ospite in sala), un lavoro che cerca di risolvere il problema dell’ l’istruzione elementare negli sperduti villaggi indiani (9 dicembre, ore 18.00). Tra le proiezioni fuori concorso, “Shiraz”, romantico racconto in bianco e nero del 1928 regista Franz Osten sulla costruzione del Taj Mahal, restaurato dal British Film Institute National Archive, il film è accompagnato dalla colonna sonora di Anoushka Shankar (sabato 8 dicembre, ore 11.00). Le emozioni in salsa Bolliwood sono invece protagoniste del film di chiusura “Manmarziyaa” (Husband Material) di Anurag Kashyap, in proiezione martedì 11 alle 20.30.
Tra gli eventi collaterali, la mostra “Like sugar in milk” del fotografo italo-albanese Majlend Bramo presso la Fondazione Studio Marangoni (inaugurazione 6 dicembre ore 18.00 in via San Zanobi, 19r), una documentazione visiva dal 2014 al 2018 della comunità parsi di Mumbai, seguace dello Zoroastrismo, che sta rapidamente scomparendo. Tra le novità di quest’anno inoltre, per alcune proiezioni ci sarà la possibilità di assaggiare delle specialità del cibo indiano in una speciale “food-box” che si potrà portare in sala.