VIAREGGIO – “Sì, rinuncerò alla prescrizione”: a pronunciare queste parole è uno degli imputati eccellenti nel processo per la strage alla stazione di Viareggio del 29 giugno 2009: Mauro Moretti, allora amministratore delegato Fs e Trenialia, condanato in primo grado a 7 anni per omicidio colposo plurimo e disastro colposo, per le responsabilità nell’esplosione del vagone cisterna di gpl che causò 32 morti.
“Lo ha già detto il mio avvocato” ha detto Moretti, oggi presidente della Fondazione di Fs, intervistato ieri nella trasmissione “Le Iene” . In apertura di processo d’Appello, a Firenze il 13 Novembre scorso, il legale di Moretti – Armando D’Apote – aveva fatto capire che era in corso una valutazione e che alla decisione finale si sarebbe arrivati, però, “solo se si creeranno nel processo le condizioni”.
Intervistato dal programma Mediaset anche Michele Mario Elia, ex ad di Rfi e di Fs, condannato a sette anni e mezzo in primo grado. Alla domanda se rinuncerà o meno alla prescrizione, la risposta è: “Sto lavorando su questo. E’ una partecipazione intima a questo processo”