FIRENZE – Niente alleanza giallo-verde in Toscana, la Lega punta ad una coalizione di centrodestra per le elezioni comunali della prossima primavera e per le Regionali del 2020.
A chiarirlo è la commissaria del Carroccio toscano Susanna Ceccardi, che ha riunito in un hotel di Firenze tutti gli eletti leghisti della regione, dai parlamentari ai consiglieri comunali e regionali, passando per i sindaci, per una giornata in cui «scambiarsi le buone pratiche amministrative e fare rete in vista delle Amministrative».
Perché in primavera andranno al voto 188 Comuni toscani e la Lega vuole provare a fare il grande slam Firenze-Prato-Livorno, oltre che avanzare nelle città e nei paesi più piccoli. «I Comuni toscani dove abbiamo vinto sono retti da alleanze di centrodestra e per i prossimi appuntamenti elettorali proseguiremo su questa linea», dice Ceccardi, che smentisce la tentazione di andare da soli. «Noi crediamo che il centrodestra stia governando i Comuni toscani meglio dei Cinque Stelle. Pensiamo a Livorno e Carrara: non mi paiono esperienze di governo significative e non mi pare che abbiano tutto questo consenso tra i cittadini.». Per le elezioni regionali del 2020, gira il nome del giornalista Paolo Del Debbio, molto stimato da Matteo Salvini. «È un buon candidato. Se Matteo punterà su di lui io lo sosterrò», dice la commissaria della Lega toscana.
Il voto più vicino è quello per le Comunali e così Ceccardi torna all’attacco di Dario Nardella, che a maggio si giocherà la riconferma. «Il sindaco di Firenze dice che con la Lega si torna al Medioevo? La sinistra ha governato per 70 anni la città e non è mai riuscita a fare il nuovo aeroporto. Noi su Peretola vogliamo un progetto sostenibile che possa essere approvato e realizzato: il masterplan attuale ha 142 prescrizioni e un impatto ambientale incredibile, ho i miei dubbi che possa essere realizzato. Il masterplan va rifatto per bene. Noi non siamo per lasciare tutto così come è e non è vero che mettiamo in competizione Pisa con Firenze: semplicemente perché non può esserlo, il brand Firenze è il brand Firenze».