FIRENZE – Sale di tono la protesta del Comune di Firenze contro i risultati di una ricerca sulla qualità della vita nelle città italiane, curata dall’ateneo romano La Sapienza, che colloca il capoluogo al 54/0 post con un arretramento di 17 posizioni.
Già nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva manifestato dure critiche sul metodo in cui erano stati raccolti e presentati dati dell’indagine realizzata per ItaliaOggi, ma ora il prima cittadino si dice pronto perfino ad adire le vie legali per tutelare, ha spiegato “l’immagine dei 40 sindaci della provincia di Firenze e della Città metropolitana”.
Nardella ha ribadito la differenza tra i dati pubblicati da Italia Oggi e quelli Istat: “La disoccupazione nella provincia di Firenze per quest’indagine è all’11,7%, i dati Istat dicono che è al 6,8%. Invieremo i dati Istat a Italia Oggi, all’editore, e all’Università La Sapienza, così potranno leggerli bene. Inoltre, anche “la disoccupazione giovanile al 43% è un errore madornale, mentre altri dati sono parziali, con riscontri temporali scorretti. Chiederò a nome della Città metropolitana una pronta correzione dei dati”.
Parlando durante la seduta del consiglio della Città metropolitana di Firenze, Nardella ha detto di essere “costernato della superficialità e sciatteria con cui una delle università più importanti del nostro Paese ha dato questi dati” perché “anche un ragazzino del primo anno di università di statistica sarebbe stato in grado di elaborare correttamente” i numeri. “Oggi – ha continuato – cercherò il rettore dell’Università La Sapienza, chiedendo spiegazioni”. “Non siamo appassionati di classifiche – ha aggiunto – ci interessano il giusto, ma non devono diventare oggetto di strumentalizzazione politica“