TOSCANA – Sono 18 progetti che saranno ultimati tra il 2019 e il 2020 per oltre otto milioni di euro nelle carceri toscane: il via al piano di manutenzione straordinaria è stato illustrato ieri dal garante dei detenuti franco Corleone e dal responsabile del DAP tosano Fullone, e comprende anche il progetto di destinare il carcere Gozzini a una “dignitosa detenzione femminile”, un progetto per il teatro stabile nel carcere di Voltera, dove da anni opera con successo la compagnia della Fortezza.
Inoltre, previsti i lavori per la riapertura di parte del carcere di Arezzo e per nuovi spazi a Lucca; a Livorno sarà realizzata la cucina per l’alta sicurezza e, a Pisa verrà garantita la riservatezza nei bagni della sezione femminile.
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“Come Garante regionale dei detenuti non faremo sconti: tutte le normative per noi sono fondamentali e non possono essere disattese. E valuteremo cosa fare per tutte quelle trascurate in questi anni” ha detto Corleon, al termine di un incontro fissato con Fullone in vista delle nuove nomine dei direttori delle carceri e all’indomani dell’entrata in vigore dei decreti attuativi della riforma penitenziaria.
“La promessa della grande riforma per il carcere – ha spiegato Corleone – si è conclusa non con grande insoddisfazione, perché il progetto di articolare un’espansione delle misure alternative è stato ridotto dal nuovo Governo e dal nuovo Parlamento, e contemporaneamente siamo di fronte a un aumento dei detenuti, oggi in Italia circa 60mila”.