FIRENZE – Enac ha formalizzato al ministero dei Trasporti una richiesta di posticipare la conferenza dei servizi per l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze, prevista per il 9 novembre: la prima data utile dovrebbe essere entro i primi giorni di dicembre.
Lo rende noto Toscana aeroporti, che gestisce lo scalo fiorentino, spiegando che “la richiesta si è resa necessaria in seguito al recepimento delle prescrizioni dettate da un delibera della giunta regionale (la n.1113 dell’11 ottobre scorso) sulla prevista opera di laminazione idraulica e riqualificazione ecologico-paesaggistica dell’area ubicata in località il Piano di Manetti, presso il Comune di Signa che prevede trascorrano 30 giorni affinché tutti gli enti interessati esprimano un parere.
Intanto il soprintendente ai beni archeologici della Città metropolitana, Andrea Pessina, certifica il “rispetto delle prescrizioni” e “l’assenza di criticità” in materia archeologica per la realizzazione delle nuova pista di Peretola. Ad oggi, ha spiegato, sono già stati effettuati più di cento sondaggi nei terreni della Piana, alcuni dei quali hanno dato esito positivo: “Ai sondaggi – ha detto – farà seguito una campagna di scavi che partirà prima o parallelamente alla costruzione della pista. Sulla parte archeologica non ci sono assolutamente criticità, tenendo conto però che non sappiamo quali sorprese possa riservare il terreno”.
Più complicato invece il fronte paesaggistico, che deve risolvere la compatibilità tra il progetto del nuovo aeroporto, la rinaturalizzazione delle aree umide di Peretola e la realizzazione della viabilità prevista tra Prato e Signa, problema che secondo il sovrintendente può essere superato nei prossimi mesi. >>> Ascolta