TOSCANA – Dopo il maltempo che ha flagellato ieri la Toscana – per fortuna senza vittime – si cerca di tornare alla normalità grazie anche miglioramento delle condizioni meteo, ma non senza difficoltà: stamani erano oltre un migliaio gli interventi ancora da effettuare da parte dei vigili del fuoco, le cui squadre hanno lavorato per tutta la notte, aiutate anche da personale arrivato da Marche e dell’Emilia Romagna. Decine di migliaia le utenze elettriche al buio a causa delle centinaia di alberi caduti sui cavi elettrici – 10 mila nella sola provincia di Grosseto, 7.000 nell’aretino.
Oggi scuole ancora chiuse in molti comuni, da Cecina a Grosseto. In particolare sofferenza proprio le zone costiere, dove hanno soffiato venti fino a 175 e i litorali tra l’Elba e la Maremma sono state colpite da onde alte anche diversi metri. L’isola di Capraia è ancora isolata, mentre in mattinata sono ripresi i collegamenti marittimi con l’Isola d’Elba, dove ieri le mareggiate hanno creato danni alle strutture portuali a Rio Marina e Marina di Campo.
La Provincia di Grosseto, con 12 strade extraurbane chiuse e pesanti danni a Grosseto, Follonica e Monte Argentario, ha chiesto lo stato di calamità naturale. Danni si registrano anche ai porti, agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate della costa e del Giglio.
Oggi la situazione meteo concederò alla nostra regione una breve pausa, ma secondo le previsioni del Lamma il tempo è nuovamente destinato a peggiorare nelle prossime 36 ore, con il ritorno delle piogge già da domani, con un netto peggioramento ddalla serata di domani dal mare: attenzione alta sarà rivolta alle zone già colpite – in particolare quelle delle Apuane e della Lunigiana – dove a causa il terreno impregnato d’acqua potrebbero verificarsi di nuove frane, smottamenti, crolli e allagamenti.
Proprio in Lunigiana, ieri l’allarme poi rientrato per l’innalzamento del Magra ha costretto 36 persone all’evacuazione delle proprie case. A Rosignano e Orciano pisano paura per due violente trombe d’aria. A Lucca il vento ha scoperchiato un palazzo, ad Arezzo un supermercato. Infiltrazioni d’acqua si sono registrate nel Duomo di Siena e all’ospedale delle Scotte.
A Firenze, dove ieri 20 alberi sono stati abbattuti dal vento – tra cui 5 cipressi nel parco di Boboli, ieri precauzionalmente chiuso – ed è collassato un pallone di copertura della piscina Costoli, si lavora per il ripristino delle strade.
In Mugello un vento fortissimo (158 kmh su Monte Giovi) e forti piogge hanno creato numerosi problemi oggi in Mugello. Segnalate piante e rami caduti per il forte vento e strade allagate. Black out nelle frazioni di Luco, Grezzano, Panicaglia e Ronta a Borgo San Lorenzo e nel comune di Vicchio per interruzione energia elettrica. A Firenzuola segnalazioni di allagamenti; strade allagate e copertura laterale divelta al campo sportivo San Piero nel comune di Scarperia e San Piero. Alberi caduti anche a Barberino e Vicchio. Chiuse a Borgo San Lorenzo due strade – Borgo-Luco