TOSCANA – Rappresentano poco più del 5,1% del totale complessivo i permessi di soggiorno concessi in Toscana nel 2017 a rifugiati e richiedenti asilo. In tutto sono 15.657, come emerge dal Dossier Immigrazione 2018 realizzato da Idos e presentato oggi a Firenze, che smentisce l’allarmistica tesi dell’invasione degli stranieri, assieme al dato della presenza dei migranti nei Cas: a fine anno 12.573, solo il 3% degli immigrati residenti in Toscana e il 3 per mille della popolazione regionale.
>> Francesco Paletti, ricercatore dell’ufficio toscano Idos
La dotazione di posti degli Sprar è aumentata in un anno da 912 a 1.289, ma l’accoglienza lì copre solo il 9% dei migranti accolti. I minori non accompagnati accolti in Toscana nel 2017 sono stati 671, in crescita del 2,3% rispetto al 2016. “Chi parla di invasione” di migranti in Toscana “non legge i dati” ha detto l’assessore toscano all’immigrazione Bugli. >>> Ascolta
Nel complesso gli stranieri mantengono una presenza stabile, passando nel complesso da 400 mila a 408 mila, sempre intorno al 10% della popolazione complessiva. Il dato è superiore alla media nazionale, ma la Toscana è dietro per valori assoluti e relativi rispetto alle regioni del Nord, ma anche di Emilia-Romagna e Lazio. La crescita – un modesto 2% – è rappresentato in larga parte dai figli delle coppie straniere (che rappresentano circa il 30% dei nuovi nati) e che per la legge italiana non possono diventare italiani se non dopo la maggiore età. Un terzo del totale vivono tra Firenze e Prato. Al primo posto i romeni seguiti da albanesi e cinesi.
A conferma che l’immigrazione toscana è di lunga durata e va stabilizzandosi, anche io dato dei permessi di soggiorno per gli stranieri residenti: 305 mila, di cui 2/3 a tempo indeterminato, con oltre 10 mila cittadini che hanno acquisito il diretto alla cittadinanza.