FIRENZE – Formare il pubblico, dialogare con generazioni diverse, rendere la musica classica accessibile a tutti. Sono gli obiettivi della stagione 2018/2019 dell’Orchestra la Filharmonie, l’ensemble costituito da giovani artisti, tutti under 35, che da ottobre a maggio animerà il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.
In cartellone otto concerti lirico sinfonici, nove concerti di musica da camera e un fitto calendario di appuntamenti per le scuole, tra spettacoli e laboratori didattici. Il primo appuntamento sarà invece giovedì 18 ottobre alle ore 21 con il Concerto Sinfonico Corale, su musiche di Schubert e Fauré, con il soprano Francesca Caligaris, il baritono Kaveh Faraji, il Coro Animae Voces, con Edoardo Materassi Maestro del coro. Il programma anche pagine del grande repertorio sinfonico da Mozart a Gershwin, titoli del teatro musicale quali il “Barbiere di Siviglia”, opera buffa di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, con adattamento drammaturgico e regia di Andrea Bruno Savelli (30 novembre e 2 dicembre ore 16.30), “Pierino e il lupo”, musiche di Prokof’ev e Respighi (3 febbraio ore 16.30), e del balletto, come “Ma Mére l’Oye”, eseguito dal Balletto di Toscana su musiche di Ravel e Poulenc (7 aprile ore 16.30). Tra gli interpreti spiccano i nomi di artisti come Roberto Abbado, protagonista del concerto del 18 dicembre con musiche di Mozart, Haydn e Mendelssohn, Sandro Laffranchini, Andrea Bruno Savelli e un cast di giovani cantanti già attivi sulla scena internazionale. Parallelamente la Filharmonie offre una rassegna di musica da camera organizzata in nove concerti itineranti per i locali del teatro. Il pubblico sarà guidato da un musicologo e attore, insieme ai musicisti, alla scoperta del programma proposto.
L’Orchestra, grazie al progetto Chiavi della Città del Comune di Firenze, invece, ha avviato una serie di laboratori didattici in collaborazione con le scuole del territorio.Tre i percorsi distinti a seconda delle fasce di età (I-II-III anno delle scuole primarie, IV-V anno delle primarie e I-II della scuola secondaria di primo grado, III anno della scuola secondaria di primo grado), coordinati da Marco Gallenga, musicologo e operatore didattico. A fare da filo conduttore il canto e la musica come veicolo di formazione sia culturale che sociale. Lo scopo dei laboratori didattici, infatti, non è unicamente far conoscere il melodramma agli spettatori di domani, ma anche accrescere nelle nuove generazioni lo spirito di condivisione. Tre gli spettacoli dedicati alle scuole, in orario mattutino, “Il Barbiere di Siviglia” (3-4 dicembre), “Pierino e il lupo” (1° febbraio) e il balletto “Ma Mére L’Oye” (8 aprile).
>> Ascolta l’intervista a Nima Keshavarzi, direttore dell’orchestra, ospite sulle nostre frequenze per News Box <<