FIRENZE – “Rivolgo un invito a rivedere le circolari emesse in questi giorni dalla prefettura di Firenze. Contenuti e forma mi paiono inopportuni sul piano costituzionale”. L’invito arriva dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dopo le circolari che modificano l’organizzazione nei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) che anticipano l’orario di rientro notturno degli stranieri e dispongono il controllo dei pacchi postali in arrivo per verificare sulle capacità economiche dei richiedenti asilo.
“È un terreno molto delicato” quello delle libertà personali, fa notare il governatore: quella “personale, quella di circolazione, quella della segretezza della corrispondenza che possono essere oggetto di limitazioni solo attraverso provvedimenti da parte dei magistrati”.
“L’anticipo alle ore 20 del rientro nei centri – prosegue Rossi – mi sembra una bizzarria “ perché “introduce un fuso orario speciale per i migranti. “Ancor più strana – aggiunge – appare la misura che dispone l’apertura della corrispondenza destinata ai richiedenti asilo alla presenza degli operatori”, disposizione senza “alcun fondamento normativo”.
“Dalle circolari – conclude Rossi – emerge una tendenza ad affrontare la questione dei flussi migratori come problema di decoro e ordine pubblico, trascurando una concreta gestione dell’immigrazione: insegnamento della lingua italiana, conoscenza dei principi della Costituzione, politiche di integrazione, opportunità di lavoro”.
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