FIRENZE – “Abbiamo recuperato molto nella seconda parte dell’anno in termini di quantità di produzioni e il Fondo Unico per lo Spettacolo ci ha premiato per questo con circa 200 mila euro in più rispetto all’anno scorso”. Lo ha annunciato oggi il soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino Cristiano Chiarot in occasione della presentazione della stagione operistica del Teatro.
“Per quanto riguarda la qualità siamo al quinto posto e possiamo ancora migliorare, ma la cosa importante è che il Maggio ha invertito la tendenza, ha dimostrato di saper guardare al futuro e vuole ricominciare ad essere forte anche a livello europeo: questo riconoscimento ci deve spronare” ha aggiunto Chiarot. In totale i fondi ricevuti dal Fus saranno poco più di 15 ml di euro, mantenendosi sostanzialmente al pari dell’anno passato. Ascolta Chiarot >>
Per quanto riguarda lo status economico generale del Maggio, il bilancio 2018, che verrà chiuso intorno all’aprile 2019, secondo Chiarot attesterà una diminuzione del debito di circa 6 milioni di euro, stabilendolo intorno a quota 55 milioni. Questo dipende dall’apporto al patrimonio dato da comune di Firenze, 3 Ml, e Regione Toscana, 3 Ml, spiega ancora il sovrintendente, “le istituzioni hanno creduto in noi, e questo è raro, ma il miglioramento è reale: siamo in equilibrio di bilancio, paghiamo regolarmente le tasse e la rata Brai, oltre che gli artisti”.