FIRENZE – Pronto agli Uffizi un nuovo sistema di gestione degli ingressi che consente di azzerare le code. Il sistema, allo studio da 2 anni ed elaborato da Uffizi ed Università dell’Aquila, si basa su un tagliando, emesso da chioschi interattivi posizionati sotto il loggiato degli Uffizi: al momento dell’arrivo del visitatore, i chioschi gli assegnano l’orario ‘giusto’ di visita nella giornata, ovvero quello in cui ripresentandosi all’ingresso, non dovrà attendere per entrare.
L’orario è calcolato con un modello statistico raffinato in un biennio di raccolta dati, che considerano tempi di visita e variabili della giornata in base a svariate tipologie di informazioni. Ieri il sistema è stato testato durante l’ultima domenica di ingresso gratuito in alta stagione, e “ha funzionato – ha continuato Schmidt – 7.561 visitatori si sono presentati in galleria, tutti sono entrati senza rimanere in coda. Abbiamo usato 7 colonnine ma forse ne serviranno anche meno. Presto il metodo verrà usato tutti i giorni, diventerà il modo ordinario per accedere agli Uffizi”. ASCOLTA >>
Il direttore ha parlato del nuovo sistema di prenotazione nell’ambito della presentazione della mostra “D’odio e d’amore – Giorgio Vasari e gli artisti a Bologna”, in programma da oggi al 2 dicembre nella sala Edoardo Detti, al primo piano della Galleria degli Uffizi.
L’esposizione, dal taglio inedito, è curata da Marzia Faietti e Michele Grasso e attraverso le opere esposte spiega il testo delle Vite di Vasari – usato come traccia – rivelando la relazione quasi di odio e d’amore, con giudizi feroci da una parte e slanci ammirati dall’altra, che il Vasari aveva con i pittori d’oltre Appennino. ASCOLTA >>