FIRENZE – “Il clima è cambiato: dobbiamo raccogliere tutte le forze democratiche che credono in un modello di comunità che non è quello che ci sta propinando il governo”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, stamani ai microfoni di Controradio rilancia l’idea della creazione di un’alleanza llargata di centrosinistra in vista delle prossime amministrative di primavera. Cogliendo le recenti dichiarazioni di Tomaso Montanari, secondo cui la presenza di un soggetto a sinistra favorirebbe la Lega, Nardella insiste: “La sinistra non può rimanere legata a una rivalità pregiudiziale col Pd: Lega e M5s sono divisi da cinquemila cose, eppure riescono sempre a mettersi insieme. Da quest’altro lato abbiamo molti più punti in comune, ma ci si divide su personalismi, su pregiudiziali”. Non un alleanza di tutti, però, averte : “Chi pensa di fare una grande ammucchiata per paura di Salvini secondo me sbaglia, non è questo il modo di costruire un fronte civico e democratico per il rilancio di Firenze”.
Nardella ha anche parlato dei temi relativi a Firenze, in particolare le cosiddette grandi opere, a partire dal risiko di Castello che lega assieme aeroporto, mercato ortofrutticolo e cittadella viole della Fiorentina: “Siamo in dirittura d’arrivo con la variante urbanistica per la nuova Mercafir, e a Castello dimezzeremo i volumi di superfici edificabili, poi non ci saranno ostacoli anche per il nuovo stadio”. Riguardo i nuovi mercati, ha assicurato Nardella “presenteremo il progetto di fattibilità della nuova Mercafir entro fine novembre a tutti i fiorentini”, mentre “per lo stadio oggi la strada è più spianata che mai: ovviamente si attende l’esito della conferenza dei servizi sull’aeroporto sono fiducioso sul fatto che Fiorentina terrà fede agli impegni e presenterà il progetto esecutivo entro fine anno”.
Parlando più generale delle grandi opere che la città attende da anni, però Nardella no esitato ad attaccare l’esecutivo gialloverde, reo di aver “congelato” il tunnel Tav e di opporsi all’ampliamento di Peretola: “C’è un governo che sta attentando al futuro di Firenze, e la vuole tenere bloccata per vendetta contro chi la governa solo perché il sindaco non è della loro parte politica”. Per Nardella, dopo la riunione del direttivo che ha approvato la linea della sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, contraria alla nuova pista, anche il Carroccio finisce sotto accusa: “Hanno provato a nascondersi dietrio i grillini – ma ora è evidente che anche la Lega toscana è sostanzialmente scettica sulla nuova pista dell’aeroporto. Io invece credo che il nuovo aeroporto sia un’infrastruttura attesa dalla grande maggioranza dei fiorentini”.
