TOSCANA – Si fa più complicata la corsa di Simona Bonafé verso la segreteria regionale Toscana. Dopo la rottura sulla composizione delle liste tra renziani “ortodossi” – vicini a Luca Lotti e Antonello Giacomelli – e quelli “critici” che si erano raccolti attorno alla candidatura (poi ritirata) di Federico Gelli, adesso pezzi dell’ex maggioranza interna sembrano pronti ad abbandonare l’eurodeputata scandiccese per appoggiare nel voto delle primarie aperte del 14 ottobre prossimo lo sfidante Valerio Fabiani, orlandiano che sta coagulando attorno a sé tutte le opposizioni interne
Che la frattura interna all’ex correntone renziano sia profonda e insanabile, il fatto che tra coloro che sono pronti ad abbandonare la vecchia dirigenza ci sono anche esponenti storici del renzismo come Rosa Maria Di Giorgi, già vicesindaco
quando Renzi era a Palazzo Vecchio e tra i primi deputati della pattuglia renziana, che a Novaradio dice: “Bisogna cambiare tutto e tutti, il Pd ha bisogno di ritrovare il contatto con la società, con chi lavora e chi è in difficoltà” E sulla fine del sodalizio con l’ex leader Renzi dice: “In politica l’amicizia non c’entra, sono abituata a scelte coraggiose”.
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