PISA – Sul Monte Serra è finalmente sotto controllo anche l’ultimo fronte di fuoco, quello che si era riacceso ieri notte in località Lugnano-Noce.
Il bilancio, ancora provvisorio, parla di 1500 ettari di bosco e 150 ettari di uliveti perduti – per un totale stimato di 300 mila piante in cenere – 700 sfollati in 48 ore, una decina di case private e aziende agricole distrutte, ma per fortuna nessuna vittima.
Le squadre di vigili del fuoco e della Protezione civile arrivate da fuori provincia sono già tornare ai comandi di provenienza,e adesso sul posto sta operano a pieno regime i volontari antincendio e la Prociv pisana. Mentre prosegue il monitoraggio sull’effettivo spegnimento, nelle prossime ore inizieranno le operazioni di bonifica, che potrebbero durare anche diversi giorni, con obiettivo di impedire che ceneri e tronchi precipitino a valle alle prime piogge.
Nei primi giorni della prossima settimana le istituzioni locali faranno il punto con Prefettura e Regione. “Servono fondi da subito, il governo non ci lasci soli” l’appello dei comuni di Calci e Vicopisano.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Giovanni Sandroni, assessore alla Prociv del Comune di Calci, e Juri Taaglioli sindaco di Vicopisano