PISA – “Dopo una grande capacità di intervento da parte della Protezione civile, adesso si tratta di mettersi al lavoro per ripristinare i danni di quello che è stato un vero e proprio disastro ambientale”.
Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, dopo aver effettuato un sorvolo sull’area interessata dal rogo che da tre giorni devasta il monte Serra, ha voluto innanzitutto elogiare la grande capacità di intervento da parte della Protezione civile regionale e l’altissima efficienza dimostrata dalle squadre regionali.
Quindi ha ha affrontato il tema della richiesta dei danni da presentare al Governo, di cui ha discusso in un incontro con i sindaci: “Per i privati – ha detto – è già stata aperta la possibilità di farlo tramite lo stato di calamità naturale: martedì ci sarà una riunione per gli interventi di salvaguardia così da impedire che si verifichino dilavamenti, frane, allagamenti dovuti al terreno diventato impermeabile”. “Dobbiamo intervenire massicciamente prima della stagione delle piogge – ha concluso – e poi il bosco ricrescerà, faremo una manutenzione attenta, interventi selettivi con una pianificazione di qui ai prossimi dieci anni”.