CALCI – E’ di circa 600 ettari andati a fuoco la prima stima dell’incendio che da ieri sera sta interessando il monte Serra, nel territorio del comune di Calci (Pisa). A fare una prima stima è stato il governatore Enrico Rossi, che in mattinata si è recato a Calci per un incontro con il sindaco Massimiliano Ghimenti e una visita agli sfollati del rogo nel centro di accoglienza nel paese. A metà mattinata è previsto un punto della situazione assieme al responsabile dell’Antincendio della Protezione civile regionale.
Al momento risultano 500 persone sfollate nel comune di Calci, e altre 200 nel comune di Vicopisano. In alcuni casi ha spiegato il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, in alcuni casi le resistenze a lasciare le case hanno complicato le operazioni. La situazione più grave è a Montemagno, borgo che domina la val Graziosa, dove secondo le testimonianze di alcuni residenti le fiamme avrebbero aggredito anche le abitazioni.
In via precauzionale, a causa del fumo e per facilitare le operazioni per domare il rogo, le persone evacuate non potranno rientrare prima di domani nelle loro case. “A Calci – ha annunciato il sindaco – le scuole rimarranno chiuse anche domani”
Le operazioni di spegnimento proseguono, dalla mattina anche con l‘ausilio di 2 Canadair, cui in mattinata si sono aggiunti altri 2 inviati da fuori regione dalla protezione civile nazionale. Un altro Canadair, che doveva raggiungere il luogo, è stato fermato a terra da un guasto. Sul posto sono stati inviati anche due elicotteri di grandi dimensioni con equipaggiamento antincendio: un Chinook e un S64 della Forestale partito dall’aeroporto di Napoli Capodichino.
>> Ascolta il presidente regionale Enrico Rossi sulle operazioni in corso di spegnimento dell’incendio
La situazione meteo purtroppo non gioca a favore di un rapido spegnimento delle fiamme. Secondo le previsioni del Lamma, il vento teso da nord-est continuerà a soffiare per tutto il giorno, con direzione variabile anche a causa della morfologia del luogo, ma dal le 17 è prevista una nuova intensificazione delle raffiche fino a 25 km7h.
Sul fronte sanitario, tre persone sono state soccorse dal 118 con i sintomi di intossicazione da fumo ma non sono gravi: due sono già state dimesse e accolte nel centro per gli sfollati mentre la terza è tutt’ora all’ospedale di Pisa anche se le sue condizioni non sono gravi.
Il sindaco di Calci ha rivolto un ringraziamento ai soccorsi, invitando però all’impegno in viste delle bonifiche, che saranno complesse e potrebbero impiegare mesi. “Non ci sono vittime, e al resto si può rimediare – ha detto Rossi – come Regione ci attiveremo quanto prima per le bonifiche e il ripristino ambientale, bisogna fare presto per impedire che l’incendio abbia conseguenze sull’assetto idrogeologico all’arrivo della prime piogge in autunno”. “E’ ancora presto per una stima dei danni e per la richiesta di stato di emergenza nazionale – ha aggiunto – nel frattempo faremo un decreto per lo stato d’emergenza regionale, e abbiamo già stanziato 200mila euro”.
>> Ascolta il presidente regionale Enrico Rossi sui prossimi interventi della Regione