FIRENZE – Dagli oggetti d’arte all’architettura, sono quattro le nuove mostre visitabili da oggi al Museo Novecento di Firenze.
Al centro la nuova tappa del progetto “Solo”, ciclo espositivo che offre di volta in volta un breve ritratto di alcuni grandi maestri del Novecento, dopo Emilio Vedova dedicato a Piero Manzoni. La mostra, curata da Gaspare Luigi Marcone in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano, è focalizzata sugli “oggetti” che l’artista produce dal 1959 al 1962. Torna anche “The Wall”, format espositivo inedito, che questa volta vede l’assessorato allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Firenze e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti sotto la guida dell’artista e docente Robert Pettena, lavorare insieme per dare vita ad “Altri spazi” una maxi parete/infografica (lunga più di dieci metri) che accende un faro sulla delicata realtà di via Palazzuolo, la strada multietnica del centro storico fiorentino, situata alle spalle del museo.
Prosegue anche l’iniziativa il “Tavolo dell’architetto” con il terzo appuntamento dedicato a Benedetta Tagliabue, professionista milanese che lavora sia in Italia che all’estero, che porta a Firenze una selezione dei suoi ultimi progetti realizzati e in corso di realizzazione, mentre nella Sala Cinema e Video del Museo arrivano i lavori di dodici artisti internazionali selezionati da Paola Ugolini per il secondo ciclo della rassegna Silence and Rituals, che riflette sulla sospensione di suono e di tempo che spesso precede e accompagna le cerimonie e i riti sia laici che religiosi.
>> Ascolta l’intervista a Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento <<