FIRENZE – Parte dalla Festa dell’unità la corsa del sindaco di Firenze Dario Nardella per un secondo mandato a Palazzo vecchio. Dal palco delle Cascine ieri il primo cittadino ha lanciato la sfida, aprendo come non mai al dialogo con tutte le altre forze “democratiche” per far fronte alla sfida di Lega e Cinquestelle.
“In autunno – ha detto Nardella – chiamerò a raccolta tutte le forze politiche civili e culturali democratiche, un movimento civico che si possa aggiungere al Pd con nuovi stimoli, con nuovi spunti”: già nelle prossime settimane, partirà una campagna di “porta a porta” con volontari.
“Abbiamo di fronte un avversario forte, pericoloso. Lega e 5stelle non sono mai d’accordo su nulla ma di fronte al potere si uniscono. Noi ci si divide per molto meno. Dobbiamo cambiare: confido nel fatto che ci saranno molte forze che insieme al Pd potranno dar vita a un grande movimento civico per difendere la città”.
Un appello dunque ad un “rassemblement civico” da non confondere però con la disponibilità a rivedere i pilastri che fin qui hanno guidato l’azione amministrativa: “Attenzione – ha avvertito Nardella – non ci si siede al tavolo per mettere in discussione le cose fatte, ma per condividere idee nuove per il futuro”. Come dire: la nuova pista di Peretiola, la Tav,e la tramvia non possono essere oggetto di trattativa.
Anzi, sulla tramvia Nardella rilancia: con l’apertura della nuova tratta verso Careggi In due mesi con l’apertura della linea siamo passati da 40 mila a 61 mila passeggeri al giorno. Tutti ci chiedono della tramvia, le faremo anche dal centro verso Campo di Marte e Bagno a Ripoli”. Intanto da finire ancora c’è la linea 2: “Entro pochi giorni potremo fare il primo viaggio tecnico: le ditte hanno firmato l’impegno per finire entro la fine dell’anno, mentre stiamo anche terminando il primo lotto del parcheggio scambiatore a Peretola”.