TOSCANA – “La risposta ai temi dell’immigrazione non può essere la chiusura e il razzismo”. Dopo un’estate infuocata sul fronte migratorio, dominata dal nuovo corso del ministro dell’Interno Salvini fatto di chiusura dei porti italiani ai migranti salvati in mare, guerra alle ong impegnate nel Mediterraneo e apertura alle destra razziste del patto di Visegrad, a riportare il dibattito su altri binari ci prova il Meeting Antirazzista 2018, tradizionale appuntamento nazionale organizzato da Arci Toscana a Cecina Mare, che torna con la sua 24/a edizione a Cecina Mare da domani, 11 settembre, a sabato prossimo 15 settembre.
“Oggi più che mai – sostiene Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana – è importante rendere più forti i legami di solidarietà tra la popolazione di questo Paese, e ritrovarsi assieme per rendere attuali ed efficaci le proposte concrete di una nuova civiltà della convivenza e dell’antirazzismo”. >>> Ascolta
Immigrazione accoglienza e solidarietà tra i temi al centro degli incontri, ma anche politiche di cooperazione, integrazione, welfare e seconde generazioni.
Oltre gli incontri, i laboratori sulla creazione d’impresa per le Associazioni migranti della Toscana, i corsi di formazione per giornalisti per approfondire fenomeni migratori, i seminari dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti, e quelli per la formazione degli operatori dei centri d’accoglienza del sistema SPRAR.
Tra gli ospiti, la presidente nazionale Arci Francesca Chiavacci, il presidente onorario dell’Anpi, Carlo Smuraglia, che dialogherà con il governatore toscano Enrico Rossi sui temi dell’antirazzismo a 80 ani dalla leggi razziali, i rappresentanti di Regione e Anci Toscana, e delle tante associazioni del terzo settore impegnate nel settore dell’integrazione e dell’intercultura. “Il modello che continuiamo a sostenere – ha detto l’assessore all’immigrazione toscano Vittorio Bugli – è quello dell’accoglienza diffusa, e delle politiche di accompagnamento per garantire integrazione linguistica, lavorativa e culturale” >>> Ascolta
Di primo piano anche i nomi dei protagonisti delle serate di musica e spettacolo: venerdì arrivano le Bestierare, progetto musicale indipendente promosso dall’attore Elio Germano, sabato invece il festival si chiude con uno speciale live acustico con Paolo Benvegnù, Motta, Rancore, Zen Circus, gli stessi che sono stati coinvolti nel progetto “Stranieroi”, realizzato da Arci Toscana in collaborazione con CONNGI e Woodworm Label, per portare alla luce l’impegno di coloro che ogni giorno nel loro quotidiano, si impegnano per costruire un paese più aperto e inclusivo.
>>> Ascolta Simone Ferretti, responsabile immigrazione Arci Toscana