FIRENZE – Via libera del Consiglio comunale di Firenze, dopo una seduta fiume terminata dopo mezzanotte, al masterplan per l’ampliamento dell’ aeroporto Vespucci presentato da Toscana Aeroporti: a favore si sono espressi Pd e Forza Italia, contrari M5S, Sinistra, Mdp e Potere al Popolo; Fdi ha scelto il non voto.
Con la delibera, il Comune prende atto dei contenuti del parere tecnico sul masterplan elaborato sulla base della documentazione trasmessa da Enac e autorizza l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini a partecipare alla conferenza dei servizi che – nonostante alcune voci su un possibile rinvio – rimane convocata per il 7 di settembre.
Il parere prevede poi alcune raccomandazioni/prescrizioni e/o verifiche in tema di mobilità, tra cui la realizzazione dello svincolo di Peretola e il prolungamento della pista ciclabile di via Perfetti Ricasoli fino all’intersezione con viale XI Agosto. Sempre in tema di ciclabilità, si chiede di realizzare il collegamento fra l’attuale pista di via Pratese e la viabilità principale dell’intervento aeroportuale.
“Chi vota contro l’ampliamento dell’aeroporto – ha detto il sindaco Nardella ieri parlando in aula – vota contro Firenze e fa da stampella a un governo che ha come unico obiettivo quello di mettere le mani sulla città bloccando ogni opera utile, seria, e attesa da molti anni”.
“Chi si oppone al progetto non lo conosce o dice inesattezze – ha ribadito stamani l’assessore Bettarini – la nostra idea è quella di una Firenze aperta al connessa al mondo, con uno scalo moderno al servizio di imprese, residenti e del turismo di qualità, evitando le masse dei voli low cost”.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Giovanni Bettarini stamani a Novaradio
Del tutto opposto invece il mandato che sempre ieri ha espresso il Consiglio comunale di Sesto Fiorentino, che con 18 voti favorevoli (Si, Per Sesto, Insieme cambiamo Sesto – Per Sesto Bene Comune, M5s), 1 contrario (Fi) e 5 astenuti (Pd), esprime contrarietà al masterplan. “Il Comune di Firenze – ha detto il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi – è sostanzialmente isolato e questo dovrebbe offrire uno spunto di riflessione: l’opposizione all’aeroporto non è ideologica, è di merito e profondamente legata non solo alla realizzazione della pista, ma anche e soprattutto all’idea di sviluppo che immaginiamo per la nostra città, basato non sul turismo mordi e fuggi e sulla rendita, ma sull’innovazione, sulla produzione di qualità, sulla sostenibilità ambientale”.