FIRENZE – Diciotto artisti, nati nel contesto dello storico Centro di Attività Espressive La Tinaia di Firenze, e le loro opere, sono al centro di “Anche la follia merita i suoi applausi” (da Alda Merini), la mostra inaugurata ieri negli spazi della Galleria ZetaEffe (Via Maggio 47/R), inserita tra le iniziative per la celebrazione dei 40 anni dalla Legge Basaglia, visitabile fino a martedì 18 settembre.
Nato nel 1975 all’interno dell’ospedale psichiatrico V. Chiarugi di Firenze su iniziativa di un gruppo di operatori, il Centro di Attività Espressive La Tinaia pone al centro il linguaggio estetico e l’espressività come vie per la comunicazione, l’uscita dall’emarginazione e dall’isolamento della malattia mentale. Oggi parte della rete del Servizio di Salute Mentale del Quartiere 2 di Firenze e dal 2002, in accordo con l’allora Asl 10 di Firenze, è anche Associazione Onlus, dedita alla valorizzazione e conservazione delle opere nate all’interno del Centro di Attività Espressive, tra i cui soci, spiccano gli stessi utenti de La Tinaia.
Gli artisti, alcuni dei quali, nel corso degli anni, hanno visto svilupparsi e crescere una nutrita attività espositiva sia in Italia che all’estero, provengono sia dal gruppo storico della Tinaia degli anni ’70 e ’80, sia dal gruppo degli attuali frequentatori. Sono stati scelti sulla base della loro particolare qualità espressiva, cioè della capacità straordinaria di tradurre in immagini emozioni, intuizioni e visioni mentali. A ogni artista corrisponde, infatti, una personale cifra stilistica e un’estrema libertà di rappresentazione.
“Fedeli alla missione originaria, ovvero travalicare i confini del chiuso mondo manicomiale che non furono e non sono solo fisici, le opere de La Tinaia si avventurano nella Galleria ZetaEffe, dialogando naturalmente con i suoi spazi, a rappresentare l’incontro tra due mondi solo apparentemente distanti: quello dell’Art Brut e quello dell’arte contemporanea.”
>> Ascolta l’intervista Francesco Nocentini dell’Associazione La Nuova Tinaia Onlus >>
Le opere esposte sono di: Umberto Ammannati – Francesco Banchi – Marco Biffoli – Guido Boni – Marcello Chiorra – Pierluigi Cortesia – Nara Degl’Innocenti – Andrea Federici – Angela Fidilio – Giovanni Galli – Giordano Gelli – Nicola Giannini – Massimo Modisti – Giorgio Pagnini – Michele Poli – Marco Raugei – Gabriele Trinchera – Alessandro Vietri.