PRATO – Blitz notturno compiuto dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Gorizia contro i presunti componenti di una banda criminale di cittadini cinesi ritenuti responsabili di furti e rapine compiuti con particolare violenza ai danni di connazionali.
L’operazione, denominata ‘Crimini d’Oriente”, si è svolta in contemporanea in 7 comuni italiani, compresi quelli toscani di Poggio a Caiano e Campi Bisenzio, con l’arresto in carcere per due persone e 5 persone colpite da decreto di fermo d’indiziato di delitto.
La banda usava armi da fuoco e da taglio, tra cui coltelli a lama lunga, accette e machete e non esitava a usare violenza sulle vittime, metodicamente imbavagliate e legate con fascette di plastica. Le indagini, si sono rivelate particolarmente complesse a causa dell’omertà da parte delle stesse vittime nel raccontare le angherie subite.
Nel corso delle perquisizioni in un capannone di Poggio a Caiano, sono state rinvenute e sequestrate numerose macchine da cucire industriali, frutto delle rapine, e un minivan usato dalla banda per spostarsi: le rapine, 9 in tutto quelle accertate, si svolgevano soprattutto nel Nord Italia (Emilia, Lombardia e Veneto).