FIRENZE – Diciotto gironi di eventi, dibattiti, incontri, cibo e spettacoli, 100 relatori e ospiti, e circa 1.000 volontari impegnati: torna dal 30 agosto al 16 settembre la Festa dell’Unità Firenze, organizzata dal PD metropolitano, anche quest’anno all’interno del parco delle Cascine, location confermata dopo qualche settimana di tira e molla ed incertezze.
Una festa in formato ridotto, negli spazi (non comprende piazzale Vittorio veneto) e negli stand (4 in meno), che ha per titolo quest’anno “Città, comunità, Europa”, che arriva in una fase “complicata” per il Pd, per stessa ammissione degli organismi dirigenti metropolitani: a pochi mesi dalla sconfitta nelle elezioni nazionali, in una non semplice e ancora incerta fase pre-congressuale, e a pochi mesi (in termini politici) dai prossimi appuntamenti elettorali: le elezioni locali in Toscana – tra cui le elezioni per il sindaco di Firenze – e le elezioni europee.
Dopo le polemiche dell’anno scorso sulle irregolarità della grande ruota panoramica, non ci saranno quest’anno attrazioni spettacolari come la “mega fionda” di qualche anno fa, ma solo la più semplice e popolare “ruota della fortuna”. “La vera attrattiva è la politica, e il dibattito che svilupperemo con i nostri rappresentanti” dice il segretario metropolitano Marco Recati.
Tra le figure attese, il segretario Pd Maurizio Martina (il 10 settembre) e personalità di spicco come Luca Lotti, Marco Minniti, Graziano Delrio, Matteo Richetti, Teresa Bellanova. Da segnalare anche le presenze di Enrico Mentana, intervistato su fake news e social network dal Giovani Democratici e Marco Damilano (direttore de L’Espresso) e Vittorio Sgarbi.
Non ancora confermata la presenza dell’ex segretario Matteo Renzi (“ha detto che ci sarà ma non sappiamo quando” si assicura dall’organizzazione), mentre uno dei candidati alla prossima segreteria nazionale, Nicola Zingaretti, non è stato contattato.
Assenti sicuri saranno invece Maria Elena Boschi e il governatore toscano Enrico Rossi (LeU), ufficialmente “a causa di altri impegni”. Per gli altri partiti del centrosinistra ci sarà Filippo Fossati, Riccardo Nencini per il Psi, ed è stato contattato il radicale Benedetto Della Vedova per +Europa. Per una precisa “scelta politica” non è stato invitato nessun esponente della maggioranza giallo-verde che sostiene il governo.
Al centro degli incontri i temi dell’Europa, lavoro e crisi industriali, antipolitica, populismi, nuovi fascismi, ambiente e politica dei rifiuti, immigrazione e accoglienza, riforma della sanità, infrastrutture e grandi opere. Ma si discuterà probabilmente anche del prossimo congresso del Pd Toscana: “Se sarà possibile, siamo disponibili ad organizzare un primo incontro tra i candidati”
