SERRAVALLE PISTOIESE (PT) – Si intitola “Mi va di cantare” la 17/a edizione di Serravalle Jazz, il festival organizzato da Fondazione Caript e da Comune di Serravalle Pistoiese – Assessorato alla Cultura, in programma fino al 29 agosto nello splendido scenario della Rocca di Castruccio.
Per quattro giorni, il festival, gemellato con il Barga Jazz, propone un programma di seminari pomeridiani, tenuti da esperti e musicisti jazz all’Oratorio della Vergine Assunta e di concerti serali all’aperto nel borgo che hanno per protagonisti musicisti della scena jazz nazionale e internazionale, senza trascurare il vivaio dei jazzisti locali. Quest’anno al centro un’esplorazione del canto jazz dalle origini alla contemporaneità.
Dopo il concerto di apertura di ieri sera, con Jim Rotondi tromba e flicorno Riccardo Fassi Duo pianoforte e la BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja, la rassegna prosegue stasera all’Oratorio della Vergine Assunta ore 18 con il seminario di Fabrizio Berti e Maurizio Tuci “Jazz, Blues & Jug Band. La musica nera di campagna” e alle 21 alla Rocca di Castruccio Fabrizio Berti Jug Band con Jug Band Story e a seguire il concerto del pianista Dado Moroni, vincitore dell’edizione 2018 del Premio Renato Sellani.
Domani dopo il seminario “What a wonderful voice. La rivoluzione canora di Louis Armstrong”, a cura di Stefano Zenni, alle 21.00 Luca Giometti X-JAM Band featuring “Singin’ the DIVAS”, ospite d’onore Riccardo Zegna al pianoforte. A seguire Ada Montellanico T Quartet con ‘Tencology’.
Chiusura mercoledì 29 con l’ultimo seminario alle ore 18 all’Oratorio della Vergine Assunta con “La voce nello spazio creativo. Canto jazz e improvvisazione”, a cura do Giorgio Rossini e alle 21 alla Rocca di Castruccio VoCioni con “One Night Four Voices” e a seguire “La Voce dell’Aulos” creazione originale per Serravalle Jazz con Claudia Solal voce, Bruno Wilhelm sax soprano e tenore, Romano Pratesi clarinetto basso e sax tenore, Benjamin Moussay pianoforte e Ramon Lopez batteria .