MONTEPULCIANO – Torna il Bruscello Poliziano, la manifestazione di teatro popolare che si svolge ogni anno a Montepulciano e quest’anno celebra la 79/a edizione.
Quest’anno il titolo è “Sangallo 1518”, ed è incentrato alle vicende che hanno portato alla costruzione del Tempio di San Biagio, il gioiello del rinascimento toscano posto a valle della città, di cui ricorre il cinquecentenario della posa della prima pietra.
Come da tradizione, uno spettacolo di musica, canto e tradizione, che nasce dal popolare bruscello dei cantastorie, con solo fisarmonica e canto, e a Montepulciano diventa uno spettacolo corale, di popolo, con oltre cento tra interpreti e figuranti in scena, tutti non professionisti, che impegna tutto l’anno più di 250 volontari e richiama circa ottocento spettatori a serata.
La storia ruota intorno ai sogni di due protagonisti, quello di un contadino, Toto, che assiste al miracolo dell’apparizione della Madonna e raccoglie la sua richiesta di costruire un tempio in mezzo alla campagna, e quello di Antonio da Sangallo il vecchio, architetto e uomo di cultura, che, giunto all’apice della carriera artistica, realizzerà la chiesa di San Biagio.