PISA – Per la seconda volta nella storia, va ad un italiano uscito dalla “fucina” di cervelli delle Scuola Normale di Pisa la medaglia Fields, il maggiore riconoscimento mondiale per la matematica, pari al Nobel, assegnato dall’Unione Matematica Internazionale ogni 4 anni ad uno studioso under 40.
Si tratta di Alessio Figalli, 34 anni originario di Roma, attualmente docente al Politecnico di Zurigo ma laureato e addottorato alla Scuola Normale di Pisa. L’annuncio è stato dato a Rio de Janeiro, in apertura del Congresso internazionale dei matematici. Ancora incredulo il vincitore: “Mi dà tantissima gioia – ha detto a caldo – è qualcosa di cosi grande che mi risulta difficile credere di averlo ricevuto”.
Figalli è il secondo italiano nella storia ad ottenere il riconoscimento: era il 1974 e anche in quel caso si trattava di un “normalista”: Enrico Bombieri, dell’Istituto di studi avanzati di Princeton e docente della Scuola Normale di Pisa dal 1974 al 1977.
Motivo ovvio di orgoglio per l’istituzione scolastica pisana fondata nel 1810 da Napoleone. Per il rettore, Vincenzo Barone, si tratta di una conferma della “tradizione di eccellenza formativa che contraddistingue la Scuola Normale Superiore in tutte le discipline di base”. Barone ha anche sottolineato che rgli studi classici di Figalli (diplomatosi al liceo Vivona di Roma) non solo “non gli hanno affatto impedito di ottenere i risultati prestigiosi che ha raggiunto,”, ma gli hanno dato “ampiezza di visioni e comprensione della complessità”.