FIRENZE – Si terrà il 27 giugno, a partire dalle 18, in piazza Ognissanti a Firenze, la manifestazione pubblica ‘Insieme contro il razzismo’ lanciata con un appello in difesa della democrazia e dei diritti umani dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. In poche ore, spiega una nota, sono già centinaia le adesioni di singoli cittadini, associazioni, partiti, istituzioni che sono giunte all’indirizzo mail dell’appello: insiemecontroilrazzismo@gmail.com.
“La propaganda basata sulla discriminazione razziale ed etnica sta danneggiando l’Italia e la sua reputazione mondiale” si legge nell’appello alla miobilitazione: “L’uso irresponsabile di messaggi che negano i diritti universali è entrato nel lessico istituzionale con effetti imprevedibili e mette a rischio il patrimonio costituzionale e democratico del paese. L’appello ‘Insieme contro il razzismo’ è rivolto al Presidente della Repubblica, ai cittadini e al mondo dell’informazione per una grande mobilitazione popolare”.
Oltre 600 le adesioni raccolte in poche ore dal lancio dell’appello, tra cui partiti come Pd e Sinistra Italiana, realtà dell’associazionismo diffuso come l’Arci nazionale (insieme a quella toscana e fiorentina), la Gioventù Federalista, la Federazione degli Studenti della Toscana e i Giovani democratici toscani e fiorentini, enti come l’Istituto Storico Toscano della Resistenza, i sindacati come la Cgil toscana e fiorentina, la Cisl toscana e di Firenze-Prato. Inoltre, sindaci e rappresentati istituzionali – dal presidente Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni ai primi cittadini da molte zone della regionale, da Capalbio a Borgo san Lorenzo, da Pontedera a Fosdinovo. Tra gli aderenti anche molte personalità del mondo accademico e della cultura – dal rettore dell’Ateneo di Firenze Luigi Dei a Michele Ciliberto dell’Accademia dei Lincei, dal saggista Adriano Sofri all’economista Giuseppe Provenzano, da Sandra Dello Strologo della Comunità ebraica di Firenze all’attrice, di origini rom serbe Dijana Pavlovic.
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Ieri intanto, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, si è tenuto un particolare flash mob a bordo delle tramvia, che ha impastato lingue, suoni, canzoni, provenienti da tutto il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica “contro la deriva razzista e xenofoba che sta investendo il nostro paese e ribadire i principi di uguaglianza e di accoglienza. Lo hanno messo in scena, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato, Benedetta Manfriani e il Coro CONfusion all’interno dei tram che hanno viaggiato lungo la Linea 1 da Alamanni Stazione a Scandicci-Villa Costanza. CONfusion è un gruppo vocale formato da persone provenienti da tutto il mondo, nato in Mugello nel 2016 come progetto di inclusione di migranti e rifugiati. “Un melting pot di musiche, lingue, colori, laboratorio e spazio di contaminazione di culture e generi musicali diversi” che, da marzo al Teatro Puccini ha dato vita al progetto fiorentino CONfusion.2 per esplorare la musica popolare italiana e del mondo.