TOSCANA – In termini di crescita economica, in Italia “c’è una pattuglia di territorio che va avanti, un nuovo triangolo industriale fra Milano, Bologna e il Veneto: la Toscana è in seconda fila col Piemonte”.
Lo ha detto Guglielmo Barone, economista presso la sede di Firenze della Banca d’Italia, alla presentazione del rapporto sull’economia regionale, confermando la previsione di una crescita del Pil regionale per il 2018. Il dato del primo trimestre 2018 sull’export toscano, che segna un +1,6% inferiore al +3,3% nazionale, secondo il rapporto è comunque positivo perché più omogeneo rispetto al dato del 2017.
Tra gli altri segnali positivi, cresce il tasso di occupazione e diminuisce quello di disoccupazione, crescono lievemente consumi e aumentano gli investimenti, come ha spiegato Mario Venturi, direttore della sede fiorentina di Bankitalia. >>> Ascolta
-
play_arrow
180620_004
My Recording
Il rapporto Bankitalia include anche un focus sulle aspettative dei giovani toscani, che evidenziano come la crisi abbia profondamente inciso, e determinato una riduzione dell’orizzonte e della mobilità sociale dei ragazzi soprattutto nelle famiglie meno abbienti – ha spiegato barone – inducendoli ad un abbandono scolastico all’ottenimento del diploma superiore. >>> Ascolta