FIRENZE – L’area verde del parco romantico in stile inglese, che si estende sulla collina per cinque ettari, il viale che attraversa il parco e risale la collina delle Forbici per circa un km, con le innumerevoli specie botaniche tra cui l’antico glicine sotto il muro perimetrale della villa, le rose antiche, vecchi e giovani esemplari di gelsi, il monumentale cedro del libano e il grande tasso sugli ultimi tornanti nei pressi della villa, il cotogno giapponese e la spirea che decorano il laghetto in mezzo al grande prato del giardino. Tornano visitabili le meraviglie naturali del Parco di Villa il Ventaglio.
L’area, riaperta al pubblico ieri grazie all’intervento di recupero finanziato dalla Fondazione Cr Firenze tramite uno dei progetti Art Bonus del Polo museale della Toscana, di cui fa parte dal luglio 2015. La maggior parte dell’area compresa tra il grande prato e la Villa (che non fa parte del sito gestito dal Polo museale) era chiusa al pubblico dal luglio del 2014, per decisione dell’allora soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Firenze a seguito della mancanza dei fondi necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei cinque ettari di patrimonio arbustivo e boschivo che si estendono sulla collina delle Forbici. Da allora è rimasta aperta al pubblico solo la zona del pratone, ampia circa un ettaro.