PONTASSIEVE – Il neo ministro dei trasporti Toninelli? “Ancora non ci siamo sentiti, ma ci sentiremo nei prossimi giorni e analizzeremo le opere, attività che per altro stiamo facendo con la project review da un paio di anni, e si deciderà che cosa fare”.
L’amministratore delegato di Ferrovia dello Stato, Renato Mazzoncini, oggi a Pontassieve per i 150 anni dell’Officina nazionale armamento, tende la mano a chi avrà nei prossimi mesi la responsabilità sulle grandi opere ferroviarie, esponente di un movimento che on ha mai nascosto la volontà di rivedere (se non stoppare) molte delle opere. “Penso che il tema della revisione delle opere sia molto importante – ha detto – perché ovviamente alcuni progetti sono molto antichi, quindi anche il lavoro fatto negli ultimi anni è prezioso e occorre continuarlo. ”
Altro problema per le Tav fiorentina, è però il blocco dei lavori determinato dalla crisi diCondotte spa, capofila del consorzio Nodavia. “Contiamo quest’anno di riuscire a ripartire” dichiara ma poi ammette: “Certo, la dichiarazione di fallimento di Condotte è un grosso problema, speriamo che si trovi una soluzione a breve”.
“E’ un’azienda molto importante del Paese, è un patrimonio industriale fondamentale” ha aggiunto: “C’è un momento di crisi delle grandi aziende del Paese, è importante risolverlo anche con il rilancio degli investimenti pubblici”.
