FIRENZE – Da oggi la Sala 41 degli Uffizi sarà la nuova “casa” di Raffaello e Michelangelo. Le più belle opere dei due artisti saranno infatti esposte in questo nuovo allestimento presentato oggi in quella sala che fino all’ottobre 2016 ha ospitato i dipinti di Sandro Botticelli.
Tra le opere esposte risalta il celebre Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti, al centro di una enorme parete ‘oblò’ di color grigio, la Madonna del Cardellino di Raffaello, altro capolavoro assoluto dell’arte rinascimentale ed altri capisaldi pittorici di Raffaello come i ritratti di Guidobaldo da Montefeltro ed Elisabetta Gonzaga, quelli di Angelo e Maddalena Doni, e il San Giovannino le cui forme scultoree fanno da ‘specchio’ al Tondo Doni.
Ci sono anche tre opere di Fra Bartolomeo, la grande Visione di San Bernardo, Porzia, ed il piccolo dittico dell’Annunciazione oltre ad una marmorea testa ellenistica, l’Alessandro morente, molto famosa nel Rinascimento.
“Abbiamo concentrato 11 vere e proprie bombe della storia dell’arte in questa nuova sala – ha spiegato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – sono tutti capolavori, che abbiamo tolto da punti della galleria dove, per varie ragioni, non avevano la visibilità che meritavano affinchè insieme, con la loro incredibile forza espressiva, potessero simboleggiare e celebrare la gloria del primo decennio del ‘500“. ASCOLTA EIKE SCHMIDT>>>
La stessa sorte, con la medesima logica del dare maggiore visibilità ad opere oggi non abbastanza valorizzate dalla loro collocazione, toccherà a Leonardo da Vinci che come ha annunciato Schmidt, avrà una nuova sala dedicata, al secondo piano degli Uffizi proprio accanto a quella di Michelangelo e Raffaello ed aprirà i battenti il prossimo 9 luglio. L’Adorazione dei Magi, l’Annunciazione e il Battesimo cambieranno così ‘casa’ con l’obiettivo, ha detto Schmidt, di “ricreare con questi accostamenti quel momento magico del Rinascimento, nel primissimo scorcio del ‘500, in cui Leonardo, Raffaello, Michelangelo si trovavano tutti e tre a Firenze“.
Alla presentazione della nuova sala, stamani, ha preso parte anche l’ex ministro dei beni culturali Antonio Paolucci il quale ha spiegato di apprezzare “molto il nuovo allestimento” e di ritenere la sala “uno spazio esemplare: qui si è come nel cuore della rosa dei venti non solo degli Uffizi ma della storia dell’arte“. Ascolta >>