FIRENZE – L’arte contemporanea con la mostra personale di Marina Abramovic in apertura a settembre, ancora rinascimento con un’intera mostra dedicata al Verrocchio in apertura a marzo 2019, e di nuovo ‘900 con Da Mosca a Parigi: Natalia Goncharova, tra Cezanne, Matisse e Picasso a ottobre 2019. Sono i progetti in programma a Palazzo Strozzi per il periodo 2018/2019, presentati oggi insieme al bilancio delle attività 2017.
Un bilancio positivo, secondo soltanto al 2016, l’anno d’oro delle esposizioni dedicate ad Ai Weiwei e all’arte dei Guggenheim Museum – che da sole totalizzarono 356 Mila visitatori e 7,7 milioni di euro – e che grazie alle mostre dedicate a Bill Viola, all’arte del Cinquecento a Firenze, e all’architettura degli anni ’60 ‘utopie radicali ha fruttato 270mila visitatori e 6,8 milioni di euro di guadagni. Il successo è stato confermato anche da un alto gradimento delle mostre e da importanti riconoscimenti come quello de “Il Giornale dell’Arte” che ha premiato infatti Il Cinquecento a Firenze come migliore mostra dell’anno seguita proprio da Bill Viola.
Trend positivo anche per le mostre in corso, Nascita di una nazione (50mila visitatori) e TheFlorence Experiment (25mila), i cui primi risultati ‘scientifici’ verranno illustrati durante un evento pubblico il 19 luglio.
Ascolta l’intervista al direttore dei Palazzo Strozzi, Arturo Galansino >>