FIRENZE – Dopo le sperimentazioni sonore dei concerti di “Maggio Elettrico”, a cura di Tempo Reale, spazio ancora una volta alla musica contemporanea nel cartellone dell’81° Festival del Maggio Musicale Fiorentino con il ContempoArtEnsemble, ormai un habitué del festival. Appuntamento stasera alle 21.00 al Teatro del Maggio con un concerto di musica contemporanea e la prima assoluta del brano Vertigo che Luca Francesconi ha dedicato al violinista Duccio Ceccanti e all’Ensemble.
Il programma di questo concerto vede una poliedrica sequenza temporale di compositori che hanno fatto della musica strumentale lo snodo della loro poetica creativa: C.P.E. Bach, Šostakovič, Šnitke, Bussotti e Francesconi. Brani in cui il minimo comune denominatore è il confronto dei generi musicali.
La sinfonia di Bach è pietra di paragone per il superamento del barocco verso un preromanticismo all’insegna della sensibilità. Il primo Concerto Grosso del russo Schnittke è l’exemplum della molteplicità degli stili tipica del compositore, segue Marbre di Bussotti, dove la poetica degli affetti tanto cara al compositore viene espressa nell’alternarsi e nel fondersi di stazioni solistiche dilatate e sezioni di gruppo, dotate di una profonda tessitura polifonica.
E’ poi il turno di una prima esecuzione assoluta del compositore milanese Luca Francesconi, commissionata dallo stesso ContempoArtEnsemble, dove “il violino solista prima genera la massa degli archi, poi li conduce verso una discesa precipitosa dall’acutissimo al gravissimo.”(L.Francesconi). Conclude il concerto il testamento in musica del geniale compositore sovietico Dmitrij Šostakovič, nella riscrittura del direttore Rudolf Baršaj: requiem autobiografico, con il quinto movimento a chiudere, in una fugace aerea elegia, il desiderio di celebrare nella musica eterna l’essere umano.