TOSCANA – Un 2017 da record, e un 2018 che rischia di avere avere numeri ancora maggiori, se verranno rispettate le proiezioni che parlano di ulteriori 2 milioni in più.
Un’onda che non si arresta quella del turismo in arrivo in Toscana, secondo i numeri e le previsioni dell’ultimo rapporto curato da Irpet e dalla società SL&Aturismo per conto di Toscana promozione turistica.
Le presenza complessive in strutture ufficiali sono state 46,3 milioni, ma ancora di più – 48 milioni – sono le presenze stimate in alloggi non ufficiali, trainate dalla crescita esplosiva del mercato degli affitti in appartamenti privati, cui si aggiungono altre 3,9 milioni di presenze in strutture ricettive che non comunicano le presenze.
La crescita del turismo è equamente divisa tra italiani e stranieri. Tra questi ultimi, i flussi che registrano variazioni maggiori sono quelli in arrivo da Russia (+40.2%), Argentina (+18.9%), Brasile (+19.9%) e Cina (+13.8%), rivolti soprattutto verso le città d’arte in strutture di fascia alta, che tuttavia rappresentano ancora solo il 10% delle presenze complessive.
Nel triennio 2015-2017 i settori caratteristici del turismo hanno creato in Toscana circa 15 mila posizioni lavorative in più con contratti standard di lavoro e oltre 23 mila dal 2009. Nel periodo 2009-2017 il saldo tra le entrate valutarie dal turismo internazionale, al netto delle spese dei turisti toscani all’estero, passa da 2 a 3 miliardi di euro. Nell’ultimo biennio aumenta del 9%.